Il mio lavoro per me è bellissimo, emozionante, appassionante e stimolante!
Ma per molti, il solo pronunciare la prima sillaba, “P S I”, atterrisce, spaventa, fa venire voglia di scappare. Per il resto della popolazione fare lo psicoterapeuta equivale ad ascoltare i problemi altrui, ecco quindi che molti colleghi sono baristi, commesse, parrucchiere, estetiste, persino meccanici!
Ironizzo su quello che molto spesso è la realtà per molti.
Il mio lavoro mi appassiona perché ogni situazione pone nuove modalità, non è un banale ascoltare quello che le persone dicono, non è semplicemente “dare consigli”, non è certamente consolare e “porgere una spalla”.
Fin da piccola mi piaceva risolvere problemi di matematica, siano stati di algebra o geometria, o ancora equazioni di vario grado: per me era molto più stimolante il percorso, rispetto a come riuscivo ad arrivare alla soluzione, piuttosto che il mero risultato. Quando poi alle superiori mi sono approcciata alle versioni di latino, allora lì ho trovato pane per i miei denti.
Se consideriamo la versione di latino come un puzzle e prima ancora di passare all’uso del dizionario, colleghiamo all’interno di un periodo o di una frase i singoli pezzi l’uno accanto all’ altro (il sostantivo con il verbo, l’aggettivo con il sostantivo), si arriva ad avere una visione chiara ed ordinata di quello che andiamo a tradurre.
Forse con questa metafora riesco a far capire perché non posso considerare “colleghi” il barista, l’estetista, il meccanico ecc e rispondo alla considerazione che molti fanno “siamo tutti psicologi”.
Ovvio ora non mi metto a spiegare precisamente come si fa una versione e quali sono le regole dell’analisi logica, ma voglio solo porre l’attenzione sugli errori da evitare nel tradurre dal latino:
- Tradurre senza vocabolario. Se non si ha una conoscenza approfondita del latino, è assolutamente da evitare la traduzione a senso, perché si rischia di sbagliare.
- Cercare i termini sul vocabolario nell’ordine in cui sono disposti nella frase. Traducendo in questo modo, senza costruzione, si rischia di stravolgere completamente il senso della frase e di non riuscire a comprendere il brano.
- Utilizzare il primo significato che si trova sul vocabolario. Ogni termine ha una serie di significati, a volte diversi o addirittura opposti. Bisogna dunque leggerli tutti e scegliere quello più appropriato.
Consultare uno psicoterapeuta quando non si riesce a decifrare cosa c’è in questo momento della nostra vita è molto opportuno: si ha la garanzia che lo specialista non si inceppi in uno dei suddetti errori, non ci si può sentire inadeguati o “perduti”, semplicemente si consulta una persona esperta, e altamente formata per riordinare il puzzle che in un momento particolare della vita si fa fatica a completare.